Il filosofo di campagna, Olmütz, Hirnle, 1761 (Il filosofo in campagna)
Esemplare consultato: CZ-OLu (pp. 38 n.n.); aria Ragion nell'alma siede, 148-155, da Goldoni, Il mondo della luna, 359-366; aria Voi che le mie vicende, 489-497, da Metastasio, Semiramide, 822-830; aria Fremo per l'idol mio, 791-798, da Metastasio, Ipermestra, 882-889. Sono stati mantenuti: l'alternanza Capocchio / Capochio, il quinario e l'ottonario accettabili ipotizzando una dialefe prima delle interiezioni (354, 379), cossì, discaciare, farre, fugire, inamorare, quatro, rodinella, scritura, sofrire, tratenuto, vorebbe passim; Frontespizio catedrale; Dedica impressario; 10 appreza, 20 raccoglier volea per desinare (ipometro), 21 cantuzare, 22 colle conzone, 24 cantate s'avrano (ipometro), 25 consonette "canzonette", 25 non signore, 30 stroffetta, 31 ragaza, 33 conzonetta "canzonetta", 49 radichio, 55 ciccorietta, 65 sposo le ho destinato e averallo presto (ipermetro), 84 o vo' stare nel prato ancor (ottonario ipermetro), 92 liberar mi preme, un buon partito (ipometro), 98 che Nardo ha un buon stato (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Nardo» e «ha»), 163 doppoi, 170 tritavolo, 171 suditti "sudditi", 179 son gl'uomini ognor sempre gl'istessi (ipometro), 182 trebie, 182 rastei, 188 fatiga, 189 Caro signor mio (ipometro), 191 fareste meglio a serrar la bocca (ipometro), 209 son le donne poi tutte compagne (ipometro), 210 Amogliatevi, 227 quel albero, 240 attacava, 242 Troppo presto voleva far da marito (ipermetro), 252 didascalia Affetando, 263 a dritura, 268 Con licenza signore, m'hanno chiamato (ipermetro), 278 son cossì; non so far l'amor (decasillabo ipometro), 297 La vedeste? Nardo Signorsì; l'ho già veduta (ipermetro), 301 che sperar mi fa d'esser amato (ipometro), 343 Perché partir? Lesbina Il mio rossore (ottonario ipermetro), 357 didascalia Accena, 370 Ecco, ecco, ve lo do (ottonario accettabile ipotizzando una dialefe tra «Ecco» ed «ecco»), 388 alla fine si cangierà (ottonario ipermetro), 391 darrò, 399 incommodo, 413 ma della nobilità, signor mio caro (ipermetro), 414 come andiam del par con il denaro (ipometro), 418 di compre, di censi e di livelli (ipometro), 420 Quatrocento, 433-434 sic etcaetera / cum etcaetera (quinari accettabili considerando etcaetera pentasillabo), 441 è ricca, nobile e grande ognora fu (ipermetro), 448 Ho paura... che lei... Rinaldo Chi? don Tritemio La figlia (accettabile considerando «lei» bisillabo), 457 Bravo, un omo di ragion si loda e stima (ipermetro), 475 ma veggolo che ritorna (ipermetro), 476 colla serva a lato (ipometro), 478 Signor padrone voi siete domandato (ipermetro), 500 Signor padrone sentite una parola (ipermetro), 511 sprezar, II.4 didascalia chitarino, 547 ma quel poco di bene lo voglio solo (ipermetro), 567 di mendace e infedele non vo' la taccia (ipermetro), 568 sosterò "sosterrò", 569 sarrà, 574 Tenera son d'anni (ipometro), 582 d'esser mio marito (ipometro), 588 dissinganato, 590 Siete l'idol mio? Nardo Siete il mio amore (ipometro), 593 inganarvi, 595 Ha forse altrui (quinario nel recitativo), 606 ma voglio esser vostra o pur morire (ipometro), 609 a un uom come voi femina tale (ipometro), 629 abondanza, 631 ma non si usa più (settenario accettabile ipotizzando una dialefe tra «si» e «usa»), 634 vezosa, 666 di burlar il padrone far lo vorrei (ipermetro), 671 lo farrò volontieri; ma non vorrei (ipermetro), 672 che nascesse qualche parapiglia (ipometro), 685 dimezar, 688 apaga, 701 e 724 I nomi son questi (settenario ipometro), 718 sequitate, 727 Riccottina, 738 che tutto sanno far (senario ipermetro), 739 duemilla, 744 aprezzar, 760 sattanasso, 762 assasinato, 774 Se n'è ita (quaternario), 779 aventura, 781 dopoi, 798 l'alma mia non sa (settenario ipometro), 809 gabia, 810 Ecco qui l'amico. Nardo Ecco il buon padre (ipometro), 818 nanco "neanche", 828 Sì, finché non è sposata (ipermetro), 840 Ma questo... Nardo Orsù quel ch'è stato è stato (ipometro), 841 oltragio, 845 Ho per lei in mezzo al core (ottonario accettabile considerando «lei» bisillabo), 851 fanno il tip, tup, ta (ottonario ipometro), 854 ma però vado colla mia mente (accettabile considerando «mia» bisillabo), 856 e trovo di mille cose la ragione (ipermetro), 865 luoco, 868 e si farran i due sponsali in un tratto (ipermetro), 873 faciamo, 874 Andiamo caro sposino (ipermetro), 879 alcune condizioni sopra la dote (ipermetro), 912 l'olmo esser vorrei (settenario ipometro), 923-924 Non si trova, / non si prova (quinari ipometri), 927 Diamene, 932 accordasse ad un uomo sposarne due (ipermetro), 934 pichierò, 935 scoprirò i tradimenti ed i traditori (ipermetro), 942 commanda, 943 Questi sposi quai sono? Rinaldo La vostra figlia (ipermetro), 946 E l'altra, padrone mio (ipermetro), 947 è la vostra Lesbina con Nardo (ipometro), 949 Eccoli che vengono. don Tritemio Ahi cosa vedo (ipermetro). Sono stati emendati: Attori Burantello] Buranello; I.1 didascalia T. Tritemio] don Tritemio, 19 Lebs.] Lesbina, 20 roccoglier] raccoglier, 31 d. Ari.] don Tritemio, 164 Dell buon] Del buon, 190 palarmi] parlarmi, 262 Narb.] Nardo, 298 tritrosa] ritrosa, 364 a tre (in scena solo Nardo e Rinaldo)] a due, 378 dell genitor] del genitor, 391 gle ne] gliene, 416 mostragteli] mostrategli, 439 mostravi] mostrarvi, 507 a accetterò] e accetterò, 513 indendete] intendete, 631 didascalia Part] Parte, 696 Serivete] Scrivete, 706 ricercala] ricercarla, 716 non è vero padrone? (Parte) don Tritemio È vero, è vero] non è vero padrone? don Tritemio È vero, è vero (Parte), 752 saraon] saran, 841 uvo'] vuo', 911 vitae] vite, 951 Sucero] Suocero. Sono state omesse le indicazioni del daccapo nell'aria. È stato normalizzato l'uso di u e v. Sono stati raddrizzati i caratteri (n, u) stampati a rovescio. La grafia latineggiante -ph- è stata trascritta con -f-. L'indicazione finale «P. B.» è stata svolta, in via congetturale, con «Pasquale Bondini».
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